I benefici del Sale del Mar Morto

I benefici del Sale del Mar Morto

Attraverso l'osmosi il corpo si depura e si remineralizza.

Gli esperti, a seguito di numerose ricerche, spiegano che l’utilizzo del Sale del Mar Morto offre buoni risultati per numerose patologie, come ad esempio: acne, cellulite, desquamazioni cutanee, infezioni micotiche, vitiligine, psoriasi, parassiti della pelle e molte altre.

Non ci sono effetti collaterali. Le controindicazioni rilevate riguardano coloro che sono affetti da neoplasie ai polmoni e da disturbi neurologici di natura grave.

Come si usa il Sale del Mar Morto? Generalmente nella vasca da bagno o per fare i pediluvi; è sufficiente una dose di circa 150-200 gr per il bagno, che deve avere una durata di 15-20 minuti. La temperatura dell’acqua deve essere di circa 34°. E’ possibile aggiungere qualche goccia di olio essenziale, sia per dare un gradevole profumo all’acqua, sia per facilitare il processo di osmosi.

Che cos’è l’osmosi? E’ il meccanismo che consente l’interscambio di sali minerali nell’organismo umano. La pelle rappresenta la membrana semi-permeabile che permette il passaggio delle sostanze. L’osmosi è composta da due fasi principali: 1) assorbimento verso l’interno dei minerali; 2) rilascio verso l’esterno dei liquidi ricchi di tossine.

Grazie a questo processo, facendo un bagno con il Sale del Mar Morto, si ottiene un effetto drenante, purificante e remineralizzante dell’organismo, combattendo anche l’invecchiamento.

L’acqua del Mar Morto registra una incredibile concentrazione di sali minerali arricchiti con magnesio, potassio, calcio e bromo. La composizione chimica di quest’ acqua è quasi unica al mondo. Inoltre non è inquinata grazie all’assenza di navigazione di insediamenti industriali.

Dove si trova il Mar Morto? In realtà non si tratta di un vero e proprio mare, osservandolo su una cartina geografica somiglia di più ad un lago. Si trova al confine tra il Regno di Giordania e lo Stato di Israele; ha una superficie di circa 910 chilometri quadrati. E’ alimentato principalmente dal fiume Giordano e da altri piccoli torrenti.

Le acque degli affluenti, nel loro percorso, raccolgono tante tipologie di sali minerali che si trovano concentrati nel bacino. Il Sale del Mar Morto viene raccolto grazie al fenomeno dell’ evaporazione dell’acqua; l’aria calda e secca favorisce questo meccanismo, consentendo l’accumulo dei sali presenti.     

[Fonte testo: Periodico L’Aromatario ]

[Fonte immagine: http://www.improntaunika.it/ ]

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